Rischio di crollo per il Faro di Lingua, emessa un’ordinanza del Comune di S. Marina Salina.
Sono anni che la zona del Faro di Lingua va in malora massacrata dalle mareggiate di grecale e ponente-libeccio che hanno progressivamente smantellato la “protezione” di massi buttati alla meno peggio a parziale ridosso. Basta guardare la foto per meravigliarsi di come il Faro sia ancora in piedi, resistendo strenuamente alla forza dei marosi ed all’incuria ed insipienza degli uomini. Eppure la sua funzione è estremamente importante, segnalando un punto delicato e pericoloso del Canale di Salina che qui si restringe anche con una secca che si protende insidiosa al largo proprio ad incrociare la rotta del naviglio in transito.
Bene! Finalmente anche le Autorità si sono accorte che la situazione da precaria sta diventando pericolosa anche “a terra” ed il sindaco Lo Schiavo, confortato dai pareri dell’Ufficio tecnico comunale e della Delegazione di spiaggia, ha emesso un’ordinanza di divieto assoluto di accesso, transito e stazionamento nell’area circostante il Faro di Punta Lingua, appartenente al Demanio, a salvaguardia della pubblica incolumità.
Il Sindaco ha fatto quanto dovuto per la sicurezza, notificando il provvedimento anche a Carabinieri, Corpo Forestale, Prov. Reg. settore Riserva e Parchi, Cap. di Porto, Ass. Territorio Ambiente e Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Messina.
A questo punto tutti sono stati avvisati….il Faro ora.. può crollare!
Questo purtroppo rischia di essere il solito epilogo di situazioni come questa.
Le sabbie mobili della burocrazia, la politica dell’improvvisazione e la pianificazione territoriale ed ambientale ricca di demagogia, di propositi, di vincoli e divieti, ma drammaticamente povera di pragmatismo e di risorse, lasciano poche speranze…
Ma il sindaco Lo Schiavo continua a darsi da fare ricorrendo a tutte le Istituzioni interessate per una definitiva sistemazione non solo del Faro bensì anche di tutta l’area circostante costituita da ciò che rimane della salina, ovvero di tutto il laghetto di Lingua, sito di notevolissimo interesse storico ed ambientale, che fin dall’antichità ha prodotto il sale necessario ai fabbisogni produttivi dell’isola che ne ha anche ereditato l’attuale denominazione (Salina).
Ci auguriamo tutti che la tenacia del Sindaco sia coronata da successo….